Il Polo Museale del Lazio, divenuto operativo nel marzo 2015 nell’ambito della riforma del Ministro Dario Franceschini, gestisce 46 fra musei, aree archeologiche e biblioteche di Roma e appunto del Lazio.
Sotto la gestione del Polo rientrano alcuni dei siti più visitati del nostro paese – bastino qui soltanto il Pantheon, il Vittoriano o Castel Sant’Angelo – e insieme altri iscritti nel patrimonio UNESCO, quali le necropoli di Tarquinia e Cerveteri.
Nel corso dei primi quattro anni e mezzo di vita il Polo ha dimostrato di saper tenere unite e in equilibrio le ragioni della tutela alle ragioni del turismo.
Una delle chiavi è rappresentata dalla sinergia che il Polo ha creato con le istituzioni locali, ovvero con le cittadine del Lazio e i rispettivi sindaci.
Il panel da un lato intende riferirsi al piano generale della politica e dell’industria della cultura, dall’altro alla domanda di organizzazione e di coesione espressa dai singoli territori ed è progettato dal Direttore del Polo Museale del Lazio Edith Gabrielli
Keynote Speaker
Rita Borioni
Storica dell’arte e Consigliera d’Amministratore della Rai
Aministratori locali che hanno confermato la loro partecipazione al dibattito:
Libero Mazzaroppi, Sindaco di Aquino
Niccolò Casinelli, Consigliere Delegato alla cultura del Comune di Arpino
Danilo Grossi, Assessore alla cultura, comunicazione e innovazione digitale del Comune di Cassino
Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri
Gerardo Stefanelli, Sindaco di Minturno