Sovrintendente ai beni culturali di Roma Capitale
Sovrintendente ai beni culturali di Roma Capitale
Maria Vittoria Marini Clarelli, storica dell’arte si è laureata in Lettere con indirizzo storia dell’arte all’Università La Sapienza di Roma.
Ha iniziato nel 1981 la carriera all’attuale Ministero per i beni e le attività culturali dove si è occupata fra l’altro di circolazione internazionale dei beni culturali e di rapporti con l‘Unione Europea.
Nel 2001 è stata nominata dirigente storico dell’arte e dal 2004 al 2014 è stata soprintendente alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma.
Fra il 2015 e il 2017 ha diretto l’Ufficio studi nell’ambito della Direzione generale educazione e ricerca del MiBAC e fra il 2017 e il febbraio 2019 ha diretto il servizio della circolazione internazionale nell’ambito della Direzione generale archeologia, belle arti e paesaggio.
È stata docente a contratto di museologia presso la Facoltà di architettura dell’Università La Sapienza di Roma, ha insegnato al Master sulla comunicazione museale dell’Università di Tor Vergata e attualmente svolge un corso di museologia presso la Pontifica Università Gregoriana.
È stata consulente per l’arte contemporanea della Banca europea degli investimenti ed è membro dal 2011 del Consiglio di orientamento strategico del Grand Palais di Parigi.
Ha scritto numerosi saggi di storia dell’arte e museologia.
L’ultimo suo libro è “Pezzi da museo. Perché alcuni oggetti durano per sempre“, Roma, Carocci 2017.
Questo panel è progettato con il contributo del Direttore del Dipartimento Turismo, Formazione e Lavoro di Roma Capitale Maria Cristina Selloni. Gli speaker: Maria Vittoria Marini Clarelli, Sovrintendente capitolina ai beni culturali La Sovrintendente durante il suo intervento ha fatto riferimento a due film: La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino e Lo chiamavano Jeeg Robot […]