World Heritage LAB si configura come un percorso di aggiornamento e confronto, dedicato ad operatori e specialisti che si occupano del Patrimonio culturale italiano, con particolare riferimento agli enti gestori dei siti del Patrimonio Mondiale.
Cicli di conference e workshop, organizzati e promossi dall’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, patrocinati dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e finanziati dal Ministero per i beni e le attività culturali MiBAC grazie ai fondi della Legge 77/06, queste le tappe più recenti:
Comunicare – le nuove parole per il Patrimonio Mondiale (Ferrara, maggio 2018)
Gestire – Site Manager e Patrimonio Mondiale (Firenze, gennaio 2019)
Valorizzare – i territori e i siti del Patrimonio Mondiale (Milano, aprile 2019)
Nell’ultimo incontro milanese il 16 aprile del 2019 World Heritage LAB ha coinvolto l’ecosistema UNESCO sul tema #Valorizzare – Territori e Patrimonio Mondiale, con un tavolo sulla Valorizzazione e delle buone pratiche dai siti del Patrimonio Mondiale d’Europa nello sviluppo della Capacity Building e della Community, in riferimento alle “5C” della Dichiarazione di Budapest e uno come focus l’analisi dei processi di valorizzazione dei siti Patrimonio Mondiale in relazione al territorio su cui ricadono.
A WTE 2019 | Focus Città e Siti UNESCO presentazione dei risultati e dei materiali del World Heritage LAB e il lancio della traduzione italiana del Manuale dei Site Manager dell’UNESCO.
Ouverture
Alessio Pascucci, Presidente Vicario Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale
Il World Heritage LAB. Iter e risultati del progetto
Luana Alessandrini, Comitato Scientifico Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale
La traduzione del Manuale per i Site Manager del Patrimonio Mondiale Culturale dell’UNESCO. Uno strumento imprescindibile
Jane Thompson, Co-autrice di Managing Cultural World Heritage
Slot promosso dall’Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO