Coniando la definizione di Soft Power, Joseph Nye l’ha definito come “il potere di seduzione che uno Stato esercita sugli altri“.
In pratica, per il professore di Harvard, accanto alla forza militare e a quella economica, il peso di un Paese sulla scena internazionale dipende in misura crescente dalla sua capacità di esercitare un’influenza attraverso la comunicazione, l’immagine e la cultura.
Del Soft Power dei siti UNESCO – tra post-globalizzazione e sovranismi – si parla in questo panel con un personaggio d’eccezione: Francesco Rutelli, past Sindaco di Roma e Ministro per i beni e le attività culturali, intervistato da Pierluca Terzulli il vice direttore del Tg3.