Cremona e il suo Saper fare liutario tradizionale, patrimonio dell’umanità

Sala Anziani di Palazzo della Ragione a Padova

Una città piccola, ma ricca di arte e di storia, di un patrimonio di bellezze naturali, architettoniche, ma soprattutto di un bene immateriale e prezioso che viene tramandato da quattro secoli che la rende unica al mondo, la liuteria: Cremona è questo.

Il suo Saper fare liutario tradizionale, riconosciuto patrimonio dell’umanità dal 2012, connota questa cittadina incastonata nella florida Pianura Padana come un unicum nel panorama mondiale e la rende unica per la concentrazione di botteghe di liutai disseminate per la città, di strumenti conservati nelle collezioni dei suoi musei, per la varietà di scuole e centri di formazione e per il numero di persone e saperi che ruotano intorno ai temi della costruzione di strumenti ad arco, della ricerca musicologica e dell’apprendimento della pratica musicale.

Frutto del fervore culturale che caratterizzava la Cremona del Cinquecento, l’arte di costruire strumenti ad arco viene da allora tramandata di generazione in generazione attraverso saperi antichi se si apprendono e affinano giorno per giorno, nell’arco di tutta una vita. Vi convergono la conoscenza del legno e delle diverse essenze, la fisica, la chimica, il gusto del bello al servizio dell’efficacia nella resa acustica.

Un gioco di equilibri che ritroviamo diffusi in tutta la città: dalla medievale conformazione a stella delle sue strade che convergono verso la piazza della Cattedrale, ai sottostanti rimandi di epoca romana, agli affreschi rinascimentali presenti in tutte le Chiese, alle bellezze naturalistiche e alle testimonianze del lavoro dell’uomo nella natura e nei campi.

Speaker

Barbara Manfredini | Comune di Cremona, Assessore al Turismo, City Branding e Sicurezza
Luca Burgazzi | Comune di Cremona, Assessore ai Sistemi Culturali, Giovani, Politiche della Legalità

Venerdì 24 settembre 2021