News dalle Cinque Terre

Sala Cinesi Grande

Lo speaker è Matteo Perrone, viene a Roma nel doppio ruolo di responsabile dell’Ufficio Territorio e Biodiversità Parco Nazionale delle Cinque Terre e membro del gruppo di lavoro tecnico amministrativo del Sito UNESCO Portovenere, Cinque Terre e Isole Palmaria, Tino, Tinetto.

1820-2020, dal treno a vapore di Cavour (…..e dal vino di Cavour) alla banca del lavoro e alla realtà aumentata.
Le trasformazioni di un territorio, della sua economia, in duecento anni di rivoluzioni

La Riviera Ligure tra Porto Venere e le Cinque Terre, a est di Genova, rappresenta un paesaggio culturale di straordinario valore in quanto testimonia l’interazione armoniosa tra la gente e la natura per produrre un paesaggio di eccezionale qualità scenica.

Il Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO ha deciso di iscrivere il sito Porto Venere, Cinque Terre e le Isole (Palmaria, Tino e Tinetto) nella lista nel 1997, considerando che la Riviera Ligure di Levante tra le Cinque Terre e Porto Venere è un sito culturale di eccezionale valore, che rappresenta l’interazione armoniosa tra uomo e natura per la produzione di un paesaggio di eccezionale qualità panoramica che illustra un modo di vita tradizionale che esiste da più di mille anni e continua a svolgere un ruolo socio‐economico importante nella vita della comunità.

Cinque Terre UNESCO a WTE 2019

I criteri secondo i quali il sito Porto Venere, Cinque Terre e le Isole (Palmaria, Tino e Tinetto) è stato iscritto alla WHL sono, secondo l’UNESCO, tre:

a) mostra un importante scambio di valori umani, in un arco di tempo o all’interno di un’area culturale del mondo, nell’ambito degli sviluppi in architettura o nella tecnologia o nelle arti monumentali o nella pianificazione urbana e (paesaggistica) nel disegno del paesaggio;

b) è un notevole esempio di un tipo di un insieme edilizio o architettonico o tecnologico o un paesaggio che illustri un momento significativo nella storia umana;

c) è un notevole esempio di un insediamento umano tradizionale o di uso del suolo che sia tipico di una cultura (culture), specialmente se diventata vulnerabile a causa dell’impatto di cambiamenti irreversibili.

 

Venerdì 27 settembre 2019